Frittata di Bucatini
Oggi con questa ricetta ti porto direttamente a Napoli. Un piatto molto povero, nato per caso o per meglio dire, per evitare sprechi.
L’Italia del Dopoguerra era caratterizzata da famiglie molto numerose, anche cinque o sei figli. I lavori che si svolgevano per portare avanti la famiglia erano tra i più disparati, per la maggiore però c’erano quelli nei campi, quindi lavori manuali in cui era richiesta una certa prestanza fisica e tanta forza.
Lo stile di vita dell’epoca certamente non può essere paragonato a quello odierno. Molte famiglie vivevano con poco, con i prodotti del proprio orto o facendo scambi di prodotti con i vicini. Una cosa comune certamente era la tendenza a evitare inutili sprechi.
La pasta, in linea generale, è sempre stato un alimento abbastanza comune nelle case degli italiani. A ragione siamo considerati il “paese della pasta”.
Sempre nell’ottica di evitare sprechi alimentari, se avanzava della pasta la si riutilizzava dando luogo ad una ricetta molto gustosa. Bastava unire uova, formaggio e pomodoro (alimenti che non mancavano mai) e friggere! Ecco come nasceva la Frittata di maccheroni.
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350 g
di Bucatini Pasta Armando (o Spaghetti)
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6
Uova
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350 ml
di Olio di semi di arachidi
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100 g
di Formaggio grattugiato (50 di grana e 50 di pecorino)
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100 g
di Sugo di pomodoro
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50 g
di Provola a cubetti
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Olio extravergine di oliva
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mezzo spicchio
di Aglio
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Sale
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Pepe
Pasta consigliata per questa ricetta
In alternativa puoi usare:
Preparazione
Porta a bollore l'acqua per la pasta.
Nel frattempo, fai rosolare mezzo spicchio di aglio con un filo di olio extravergine di oliva a fuoco basso. Togli la padella dal fuoco dopo 30 secondi circa, aspetta 20 secondi circa che si abbassi la temperatura e unisci un po' alla volta il sugo di pomodoro. Lascia cuocere per 20 minuti circa.
Nel frattempo l’acqua avrà raggiunto 100 gradi, quindi cala i Bucatini Pasta Armando (con confezione super ecologica riciclabile nella carta) e fai cuocere per 10 minuti.
Nell’attesa sbatti 6 uova in una ciotola, grattugia il formaggio (solo mucca o mucca + pecora) aggiungi a piacere sale e pepe e mescola per bene il tutto. Di tanto in tanto, gira anche il sugo di pomodoro e quando si è ben ristretto (dopo circa 20 minuti) aggiusta di sale e spegni.
Scola i Bucatini Pasta Armando al dente, manteca in padella per qualche minuto e poi, con l’aiuto di forchettone e mestolo, uniscili all’uovo e al formaggio.
Ora, taglia la provola a cubetti, aggiungila alla pasta e dai una buona mescolata affinché l’uovo si amalgami bene ai bucatini.
Nella stessa pentola in cui hai fatto cuocere il sugo di pomodoro, inserisci l’olio di semi di arachidi e riscalda. Io ho utilizzato l'olio di arachidi perché ha un sapore più delicato e un punto di fumo maggiore.
Questo è il momento di unire il composto di spaghetti, uovo e formaggio e lasciar cuocere a fiamma media.
Dopo 2/3 minuti accertati che non sia attaccata, quindi smuovi un po' la padella. Con questa quantità di olio e una padella anti aderente siamo sicuri che non si attaccherà. Se non hai una padella anti-aderente invece, puoi girare (roteando) di continuo o utilizzare una maggiore quantità di olio.
Fai cuocere 5 minuti per lato. La frittata è pronta quando si crea una crosticina croccante ed è ben compatta.
Asciuga con un po' di carta assorbente e goditela calda calda.
Buon appetito e mi raccomando piatto pulito!
Ps: come avrai notato dalla ricetta, ho usato Pasta Armando, se non la conosci clicca qui, scorri in basso e cerca il supermercato più vicino a casa tua. É pasta 100% Italiana, ma soprattutto con GRANO COLTIVATO IN ITALIA senza aggiunta di sostanze chimiche quali glifosati, pesticidi, ecc. Non è fantastico?
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